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Dal Convegno AGEVO-CIS, una riflessione per valorizzare, in un discernimento personale e comunitario, il vissuto di ciascuno come singoli, parte delle comunità, civili ed ecclesiali e...

Convegno Agevo-Cis 2020
Discernere questo tempo. Come dare gli Esercizi Spirituali dopo il Covid-19

Dal Convegno AGEVO-CIS, una riflessione per valorizzare, in un discernimento personale e comunitario, il vissuto di ciascuno come singoli, parte delle comunità, civili ed ecclesiali e come guide di Esercizi.

Il convegno multimediale

I tempi che stiamo affrontando sono difficili: la pandemia porta all’isolamento, l’isolamento conduce alla riflessione. Ma, per fortuna, gli espedienti per riflettere senza sentirsi da soli ci sono. Lo dimostra la 25° edizione del Convegno AGEVO-CIS, che abbiamo tenuto dal 24 al 27 settembre, tutta online, studiata e strutturata con l’ausilio di collegamenti multimediali, videoregistrazioni, file audio, dirette streaming su un canale Youtube apposito e, inoltre, con l’invio di materiali per la riflessione personale e per il lavoro dei gruppi, organizzati nelle diverse zone territoriali.

Il discernimento come chiave di lavoro pastorale

Siamo riusciti a coinvolgere anche grandi nomi e grandi firme del giornalismo, quali don Ivo Seghedoni, presbitero della Diocesi di Modena-Nonantola, oppure Gennaro Ferrara, giornalista e conduttore di programmi televisivi su TV2000. Il primo ha offerto spunti di riflessione su cosa la pandemia e ciò che ne ha conseguito abbiano “svelato e rivelato” dell’esperienza cristiana come prese di coscienza, stato di salute e comunità, modi di vivere l’esperienza pastorale; il secondo ha avviato un focus su quanto sia necessario ricercare nuove opportunità pastorali di accompagnamento personale e comunitario. Dai due interventi, il fil rouge è stato il discernimento inteso come chiave di lavoro pastorale, su quanto esso sia oramai imprescindibile e non più facoltativo. Discernimento a cui riservare un tempo e uno spazio propri, dal dubbio alle domande più recondite. Gli interventi sono stati curati dal presidente Marino Moretti e da p. Pino Piva sj, e hanno riguardato il tentativo di declinare tali riflessioni, guardando alla vita dell’Associazione, al servizio quotidiano di accompagnamento e al modo di fare esercizi.

Trovare nuovi linguaggi: creatività nella fedeltà

La dimensione della spiritualità personale, favorita dagli EESS e la dimensione laicale che contraddistingue noi dell’Agevo, restano punti di partenza dove combinare le nuove opportunità di questa fase e le necessità di dover pensare a nuovi linguaggi. Il tutto applicando la creatività, nella fedeltà alla pedagogia ignaziana, all’utilizzo di mezzi e strumenti digitali.

La diretta streaming della domenica mattina è stata dedicata all’annuale Assemblea dei soci Agevo, dove sono intervenuti il Presidente, il Tesoriere Gabriele Marinelli e il Rappresentante della Compagnia, con la presentazione della relazione sulle attività svolte e della relazione economica.

La celebrazione eucaristica invece si è svolta in forma privata nella Chiesa di San Vito, a Treviso, con la consegna del mandato a otto nuove guide (vedi foto), che hanno concluso il percorso formativo. Infine, la chiusura di questo importante momento di formazione ha visto l’adesione anche del Direttore del CIS p. Paolo Monaco sj, nonché di alcuni partecipanti esterni all’Agevo. Il tutto per un totale di circa 150 iscritti.

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